Addio a Jo Garceau, la “mamma” delle Pigotte Unicef
Familydea BlogJo Garceau è stata l’ ideatrice della famosissima Pigotta, la bambola di pezza di Unicef.
Nata nel 1938 in America da padre francese e madre pellerossa della tribù dei Cherokee, Joanna Adelina Garçeau era arrivata in Italia, a Roma, grazie a una borsa di studio.
Prima cantante poi attrice, lasciò tutto per sposarsi con un avvocato e andare a vivere a Cinisello.
Volontaria Unicef, nel 1988 ebbe l’idea della Pigotta, che diventò la bambola ufficiale dell’Unicef nel ’99. Jo si impegnò senza risparmiarsi per incontrare scuole, circoli culturali per spiegare il suo progetto e come dovevano essere fatte le bambole, uguali per dimensioni ma ognuno poteva farle come voleva.
La sua storia è ricca di iniziative e successi importanti che hanno contribuito ad aiutare, ad oggi, 800.000 bambini nel mondo.
“Quando ho pensato di realizzare le Pigotte”, ha dichiarato Jo Garceau, “non mi aspettavo che quest’idea avrebbe fatto tanta strada. Eppure negli anni questa “figlia” mi ha dato tante soddisfazioni e non mi ha mai delusa. Di anno in anno ha, infatti, saputo conquistare un numero sempre maggiore di persone, che hanno dimostrato la loro solidarietà confezionando le Pigotte oppure adottandole, permettendo così all’UNICEF di salvare le vite di milioni di bambini nel mondo”