Constatazione amichevole: cos’è e quando conviene farla

Familydea Blog
constatazione amichevole

Nonostante tutte le nostre buone intenzioni, non è sempre possibile evitare un incidente stradale perché, in effetti, non dipende esclusivamente da noi.

Incappare in un sinistro, anche di lieve entità, può generare stress e agitazione e per questo è importante sapere in anticipo come comportarsi. 

Nei casi di sinistro in cui le responsabilità siano definite pacificamente dalle persone coinvolte si può semplificare il processo di denuncia utilizzando la Constatazione Amichevole (CAI)

Cos’è la Constatazione Amichevole

La constatazione amichevole è un modulo (cd modulo blu) che viene fornito dalla compagnia assicurativa con la quale è sottoscritta la polizza di RCA-responsabilità civile auto e si può usare per denunciare un sinistro.

Nel modulo blu si può descrivere dettagliatamente l’incidente e la dinamica con il quale si è verificato. Compilare correttamente il modulo consente di semplificare e accelerare le pratiche di risarcimento danni inoltrando la richiesta di rimborso alla compagnia di assicurazione, invece che all’Assicurazione del veicolo responsabile ai sensi della procedura di risarcimento diretto.

Guida alla compilazione

Il modulo è prestampato e molto semplice da compilare. Le informazioni da inserire sono diverse, ma alcune sono fondamentali:

  • Luogo e data del sinistro
  • Dati anagrafici dei conducenti
  • Dati anagrafici dei contraenti la polizza
  • Dati delle rispettive compagnie assicuratrici
  • Descrizione delle dinamiche del sinistro
  • Danni riportati dalle autovetture
  • Citazione di eventuali testimoni, con le relative generalità
  • Citazione di eventuale verbale della polizia

Il CAI deve essere possibilmente firmato da entrambi i conducenti coinvolti nell’incidente. Attenzione, però, a firmare il modulo in modo troppo avventato perché se si commette un errore, modificare il documento una volta inoltrato alle assicurazioni è molto difficile! E’ consigliato essere particolarmente attenti nel caso in cui ci si trovi al primo incidente e nel caso in cui, magari per volontà dell’altro conducente coinvolto, non si sia provveduto a chiamare le autorità.