Ecco i 6 consigli per non faticare ad alzarsi la mattina

Familydea Blog

I rumori fuori dalla strada durante la notte, la sveglia che suona troppo presto, qualche disturbo fisico che non fa chiudere gli occhi: le motivazioni che rendono lo svegliarsi la mattina una vera e propria impresa posso essere molte e a volte non si ha tempo per concedersi un risveglio dolce.

Alcuni scienziati, allora, hanno fornito degli utili consigli per dire addio alla sonnolenza non appena usciti dal letto e iniziare la giornata con la giusta energia.

Una ricerca infatti, spiega il come prendere poche e semplici abitudini – sia diurne che notturne – possa davvero cambiare la propria giornata.

La base di tali trucchetti è semplice: dormire bene e non interrompere il ciclo del sonno durante la notte è fondamentale per ricaricare le batterie.

Dormire bene, del resto, è importantissimo per l’equilibrio psicofisico di ognuno. Ecco i principali suggerimenti per non soffrire la stanchezza non appena aperti gli occhi e riposare nel modo adeguato.

1. Accendere le luci

Se ci si è appena svegliati, accendere tutte le luci di casa o aprire le persiane può essere decisamente traumatico, ma proprio tale reazione serve a mettere subito in moto il nostro organismo. La luce, infatti, resetta l’orologio biologico del corpo e fa mantenere in equilibrio il ritmo circadiano del corpo. Al contrario, non dormire in un ambiente privo di luce può rendere difficoltoso prendere sonno, poiché la luce forte sopprime la melatonina, un ormone che concilia il sonno. Per lo stesso motivo, quindi, sarebbe bene non fare uso di cellulari, tablet o computer poco prima di andare a nanna.

2. Evitare pasti pesanti e troppo vicini all’ora del sonno

Si tratta di un’abitudine salutare non solo da un punto di vista alimentare, ma anche utile per poi risvegliarsi nel giusto modo. Mangiare troppo a poca distanza da quando si va a letto, infatti, può mettere sotto pressione lo sfintere esofageo, causando un bruciore di stomaco che può interrompere il sonno. Tra la cena e il letto, quindi, sarebbe bene interporre due o tre ore.

3. Non assumere alcol poco prima di dormire

Se l’alcol può indurre sonnolenza – e, quindi, favorire il sonno -, bere a ridosso dell’ora in cui si va a letto spesso ha l’effetto opposto. Il metabolismo che brucia l’alcol nel corso del sonno, infatti, è più soggetto a continui risvegli, incubi e mal di testa. La cosa migliore, quindi, è andare a nanna solo 4 ore dopo aver bevuto bevande alcoliche.

4. Rilassarsi

Per dormire correttamente è importante rilassarsi e staccare la spina nelle ore precedenti al sonno. Un bel bagno caldo, leggere un libro che amiamo (ma solo se di carta!) o semplicemente bere una sana tazza di latte possono essere un ottimo strumento per allentare tutte le tensioni della giornata. Al contrario, giocare ai videogiochi, fare attività fisica, guardare la tv o ascoltare la musica hanno un effetto “eccitante” e non conciliano il sonno.

5. Avere una buona routine del sonno

Il corpo umano ha un orologio interno che controlla la veglia e il sonno e tale meccanismo funziona meglio se ha ritmi regolari. Andare a dormire in orari simili e fare il giusto numero di ore di sonno è essenziale per non stressare il ritmo circadiano.

6. Creare un buon ambiente intorno

Silenzio, poca luce, una stanza tiepida: si tratta di condizioni essenziali per dormire bene, senza le quali ci si espone a continui risvegli e a notti insonni. E ad alzatacce mattutine orribili.

Fonte dell’articolo Huffingtonpost.it