Quanto ci piacciono questi papà?

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festa del papà

 

I papà delle pubblicità sono sempre belli e curati.

Spesso, negli spot ci vengono descritti come sbadati, un po’ ingenui e sprovveduti, con sguardi tipo “la mamma sicuramente lo sa” o risposte come “la mamma ci riesce meglio”.

Quanto di tutto ciò rispecchia la realtà? Ma, soprattutto, ci piacciono questi papà patinati?

Quanti hanno imparato ad andare in bicicletta, a nuotare, a pattinare, a giocare a pallone, a guidare con un papà in giacca e cravatta, profumato, sbarbato e, soprattutto, sempre di ottimo umore?

Sarà che quando siamo piccoli ci sembrano così grandi e possenti, i migliori del mondo. E poi crescendo continuano a piacerci, anche con le loro facce normali, a volte stanche, preoccupate, anche arrabbiate, ma con visi capaci di grandi sorrisi e con braccia forti ed accoglienti. Talvolta complici, a volte dei veri guastafeste, ma sempre pronti a difendere i loro cuccioli (il fatto che i cuccioli abbiano compiuto  50 anni e siano genitori a loro volta, è un dettaglio trascurabile).

Forse, nei ricordi e nella vita di tutti noi, questa è una rappresentazione più vicina alla realtà, comune e condivisa.

Dei professionisti della protezione. Ecco, in questo sono veramente abili. Soprattutto quando rispondono, se non altro con la disponibilità, alle domande:

Mi vieni a prendere quando finisce la festa dall’altra parte della città più o meno all’alba?

Mi faresti un prestito a fondo perduto?

Ma sei proprio sicuro che oggi devo studiare?

Conosci quel fast food dietro scuola? Mamma non mi ci porta mai

Devo fare un trasloco. Hai da fare sabato e domenica?

Mi servirebbero le chiavi della macchina. Vuoi che ti metta la benzina con i soldi che mi darai?

Potresti andare a prendere i bambini a scuola, portarli a nuoto, a danza, al corso di ceramica e al ritorno passare al supermercato?

Insomma, come nel caso della mamma, anche un papà è veramente un supereroe.

E per la pazienza, la premura e l’affetto che dimostrano, un solo giorno di festa non basta!

Approfittiamo di ogni occasione per ricordarci quanto sono importanti questi uomini! Approfittiamo del loro amore, ma non dimentichiamoci di tutelare il loro bene. 

ITAS pensa sempre alla salute dell’uomo. La polizza PER TE di ITAS prevede una copertura a sostegno della prevenzione della salute dell’uomo e del capofamiglia.

PER TE è un prodotto ITAS Mutua. Prima della sottoscrizione leggi il set informativo disponibile in agenzia o su gruppoitas.it

 

Come divertirsi “sicuramente” sulla neve

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come divertirsi sicuramente sulla neve

 

Approfittare della neve prima che la primavera (ormai alle porte) scaldi le piste, è sicuramente un’ottima occasione per respirare aria pulita e per fare attività fisica.

Da soli o in compagnia, il paesaggio invernale della montagna assicura ore di divertimento, movimento, ma anche relax. Si può godere dell’ospitalità di chalet e rifugi, fare lunghe passeggiate e, ovviamente, lanciarsi nelle piste predisposte per ogni livello di abilità. In quest’ultimo caso, e comunque si affrontino le discese, con sci, snowboard o slittino è fondamentale rispettare le regole e tutti gli accorgimenti per non incorrere in brutte esperienze.

Le cronache, purtroppo ormai ogni inverno, ci raccontano di incidenti, anche gravi, che potevano essere evitati semplicemente rispettando i segnali appositi e la natura!

I responsabili delle strutture hanno l’obbligo della messa in sicurezza degli impianti sciistici indicando con apposite segnalazioni il grado di difficoltà delle piste, le precedenze e gli ostacoli che devono essere opportunamente evidenziati, tenendo conto di ogni condizione di visibilità. Ognuno di noi, comunque, deve tener conto che anche sulla neve esiste l’educazione stradale e che il rispetto per la natura riguarda tutti, esperti e principianti, ed è un fattore assolutamente necessario per evitare di procurarci inconvenienti.

I comportamenti da evitare in ogni caso:

 Scendere su piste chiuse e segnalate come pericolose, solo per approfittare della neve fresca e non battuta. Questo comportamento, spesso, provoca risposte naturali e incontrollabili dell’ambiente circostante

Non tenere conto delle condizioni meteorologiche che, ricordiamocelo, mutano rapidamente in montagna

Affrontare le discese senza mai fermarsi, a volte si sottovaluta che l’aria rarefatta della montagna brucia molto più ossigeno e ciò può provocarci perdita di forze improvvisa

Non essere attrezzati adeguatamente. Oggi esistono tecnologie all’avanguardia, abbigliamenti tecnici e supporti portatili (cellulari, GPS, App, geolocalizzazione, gruppi di chat) a cui possiamo affidarci per evitare freddo, danni per cadute accidentali e perdita dell’orientamento

Divertirsi in modo spensierato è possibile, basta tenere presenti le buone regole e premunirsi!

La polizza PER TE di ITAS prevede una copertura infortuni anche per le attività che svolgiamo nel nostro tempo libero (prima della sottoscrizione leggere il fascicolo informativo). Se poi il capofamiglia si vuole tutelare anche da danni a terzi che incidentalmente possono accadere, basta accedere alla copertura HABITAS +.

8 Marzo: e se celebrassimo anche la prevenzione per le donne?

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prevenzione per le donne

prevenzione per le donne

Fino a qualche anno fa, l’8 marzo rappresentava una giornata caratterizzata da mimose, divertimento e uscite con le amiche.

In passato, invece, era più forte il riferimento all’origine storica e politica di questa ricorrenza, collegata al suffragio universale e alla lotta, ancora attuale, per la parità di genere: condizione che prevede che tutte le persone, a prescindere dal proprio genere, abbiano pari trattamenti, uguale facilità di accesso alle risorse, medesime opportunità.

Oggi  è un giorno sia di celebrazione della donna che di consapevolezza. E’ un giorno in cui si mettono al centro le urgenze, la complessità e la ricchezza del mondo femminile che, sempre di più, conferma del proprio ruolo crescente nel campo del lavoro, delle tecniche e della rete familiare, con compiti non più articolati solo sul ruolo mamma-casa-pappa, ma con responsabilità e funzione di armonizzatrice tra le esigenze personali e il fermento della società contemporanea.

La donna è sempre più in equilibrio tra impegni, quotidiano, amore, figli, lavoro, ma anche, cura di sé, attenzione al proprio io, ricerca del proprio benessere.

Le donne hanno assunto, e lo confermano le statistiche nell’ultimo decennio, un atteggiamento più informato e consapevole su chi sono, quanto valgono e cosa desiderano per stare meglio. Da questa consapevolezza scaturiscono un maggior utilizzo di servizi per la prevenzione, la crescita di richieste di informazione sulla propria salute, sui programmi di screening, su cure e iniziative che promuovono check up, analisi e monitoraggi.

Approfittiamo dell’8 marzo per ricordare a tutte le donne di essere al centro del proprio agire e pensare alla prevenzione!

I consigli per la prevenzione

Molto utili le indicazioni pubblicate dal Ministero della Salute per la prevenzione della donna in ogni fase della sua vita:

 Vaccinarsi è molto importante, tra le vaccinazioni raccomandate quella contro il papillomavirus umano (HPV), ma non solo: rosolia, morbillo, parotite, varicella pertosse e influenza possono essere dannose per le donne in gravidanza e i nascituri

 Aderire a programmi di screening per favorire la diagnosi precoce dei tumori

 Fare movimento tutti i giorni, l’attività fisica costante riduce il rischio di ammalarsi, migliora il benessere psicologico e influisce positivamente sui rapporti sociali

 Seguire un regime dietetico controllato, aiuta a prevenire le complicanze cardiovascolari e osteoarticolari che possono insorgere durante la menopausa

 Limitare il consumo di alcol, per una donna adulta e in buona salute è raccomandato di non superare un consumo giornaliero di 1 unità alcolica

 Smettere di fumare, migliora lo stato di salute generale, la forma fisica e l’aspetto esteriore

 Adottare stili di vita sani durante tutta la vita per promuovere un invecchiamento sano

La polizza PER TE di ITAS prevede, al fianco delle coperture infortuni, coperture dedicate alla prevenzione delle salute della donna.  Se programmi poi delle visite o dei richiami specifici abilita il servizio Reminder sull’Area Riservata: ITAS ti ricorderà di avere un appuntamento con la tua salute!

Tre giorni senza cellulare, la sfida a 450 studenti

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Alcuni genitori non hanno acconsentito a far partecipare allʼesperimento social i loro figli perché non avrebbero potuto contattarli…

Rinunciare volontariamente per tre giorni al cellulare: 72 ore senza chattare, senza postare foto su Instagram o scorrere la bacheca di Facebook.

E’ la sfida lanciata agli studenti delle scuole superiori di Vignola e Pavullo, insieme a quelli delle medie di Castelnuovo, nel Modenese.

Ad aderire sono stati in tutto 450 ragazzi, mentre alcuni genitori non hanno acconsentito perché non avrebbero potuto contattare i figli.

I cellulari dei ragazzi che hanno aderito all’iniziativa, chiamata “Challenge4me”, sono stati inseriti in appositi sacchetti di carta la cui eventuale apertura, con rottura del sigillo, decreta la “sconfitta”.

Prima della sfida i giovani hanno risposto a un questionario sulle motivazioni che li hanno portati a partecipare, poi un secondo test sarà affrontato su come stanno vivendo l’esperienza e infine un terzo, per capire come sia andata.

Fonte:tgcom.it

 

Sonno infantile: il bambino è un “disturbatore del sonno” o un “destatore di vita”?

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Il sonno si sa è un argomento spesso spinoso per chi ha bimbi piccini, tranne forse per pochi “fortunati” il cui bimbo dorme tutta la notte senza svegliarsi mai.

Inutili i consigli di amici e parenti (consigli tra i più disparati): “lascialo piangere nella sua camera, si calmerà…”, “Non portarlo nel tuo letto altrimenti non lo togli più…”, “Dagli la camomilla…”, “Non farlo dormire di giorno…”. E le povere madri stremate di stanchezza cercano di applicare i preziosi suggerimenti chee chiaramente avranno scarso successo. E il solo risultato finale sarà l’inadeguatezza che la madre avvertirà verso di sè e verso il proprio bambino.

Maria Montessori ebbe una visione “nuova” riguardo al sonno.

“Chi realmente ama è invece il bambino, che desidera sentire l’adulto accanto a sè e che si compiace di attirare l’attenzione di lui sopra se stesso: “guardami, stammi vicino”. “La sera, quando va a letto, chiama la persona che ama e vorrebbe che non lo lasciasse. E quando noi andiamo a mangiare, il lattante vorrebbe venir con noi, non già per mangiare anche lui, ma per guardarci, per starci vicino. L’adulto passa accanto a questo mistico amore senza riconoscerlo: ma badate, quel piccino che vi ama crescerà e scomparirà. Chi vi amerà come lui? Chi vi chiamerà andando a letto, dicendo affettuosamente: “stai qui con me” anziché dire con indifferenza: “buona notte”? Chi desidererà altrettanto ardentemente starci vicino mentre mangiamo solo per guardarci? Noi ci difendiamo da quell’amore – e non ne troveremo mai un altro uguale!- e diciamo inquieti: ” non ho tempo, non posso, ho da fare!” mentre in fondo pensiamo: “bisogna correggerli, i bambini, se no si finisce per essere loro schiavi”.

Bene, di fronte a queste parole non possiamo che avere una nuova visione del nostro “disturbatore del sonno” che qui diventa invece il “destatore di vita”.

Ciò che è importante comprendere è che il bambino non è un “disturbatore del sonno” dell’adulto che con cattiveria pianifica il risveglio proprio quando sei nella fase rem del tuo sonno…

Quando si sveglia è perché lui ha finito il suo ciclo di sonno che in media dura dai 20 minuti all’ora nei bambini piccoli e il risveglio in una stanza lontano dalla mamma lo può spaventare e portare a ricercare il volto, l’odore, l’abbraccio tanto amato. Lui ricerca protezione, amore, vita. Se pensiamo che per nove mesi dorme in un posto caldo, con l’odore della mamma, i suoi rumori, tutto il suo essere, pretendere che dorma da solo nel suo letto a pochi mesi, forse ci rendiamo conto da soli che è pretendere troppo. E quando cresce diremo: “sei grande, puoi dormire da solo… ” ma non rimaniamo sorpresi se ci risponderà: “Anche tu sei grande eppure dormi con papà!”

E poi… vi voglio vedere a spiegare!!!

Fonte: Eticamente

Assicurazione gatto: 7 vite di protezione per la tua famiglia

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assicurazione gatto

Quanti danni possono fare i nostri A…Mici?

 

In Italia si contano oltre 7 milioni di animali domestici, e non è un caso che siano tra gli esseri più amati dai loro “umani”…perché si sa, il gatto non ha un padrone!

Animali fantastici, dai mille poteri, protagonisti nell’arte, nella magia, nella letteratura. Esseri mistici e curiosi, imprevedibili e misteriosi. Ogni loro azione è indice di segreti e stravaganze, che ci lasciano presagire con indizi preziosi. A partire dalla coda che trasmette molti messaggi diversi, gli occhi e le pupille, le orecchie, il pelo…E non finisce qui, possono fare anche di più: sono i gatti che decidono, e ce lo fanno capire.  Stabiliscono loro il momento delle coccole, l’orario della pappa, quando bisogna cambiare il divano perché il vecchio è sufficientemente ridotto a brandelli e soprattutto dettano le regole del loro concetto di gioco (leggi: danni a volte irreparabili!)

Alcuni gatti, se non tutti, sono per loro stessa natura un pochino dispettosi. Sembra davvero si divertano a far tribolare, qualche volta perfino arrabbiare la famiglia con la quale condividono lo spazio. Per fortuna esiste anche la possibilità di tutelarsi dai danni che possono provocare gli animali domestici, e non solo felini!

Assicuriamo i nostri amici pelosi con RC Capofamiglia di ITASper questa e sette vite, non dovremo più temere per i nostri animali.

 

 

Ghiaccio sul parabrezza: errori da evitare e soluzioni sicure

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Come sbrinare il ghiaccio sul parabrezza

Come sbrinare il ghiaccio sul parabrezza

Mattina presto. Esci. Devi andare a lavorare. Sei in ritardo. E…sorpresa!

Un bel lastrone di ghiaccio ti aspetta abbracciato al parabrezza della tua macchina!

Soluzioni possibili

 Un asciugacapelli collegato all’accendisigari della macchina: massima attenzione perché acqua ed elettricità non vanno d’accordo

 Chiodi e martello: massima attenzione perché, oltre a non risolvere il problema, rischi di fare uno scivolone e rimanere “inchiodato” a terra

 Il gatto del vicino: massima attenzione sia al gatto che al vicino, entrambi possono essere non collaborativi

Soluzioni sicure

Dato che a volte, anche le cose più semplici possono creare inconvenienti seri, è il caso di affidarsi a chi ha già pensato a come risolverli.

Il consiglio di ITAS è assicurarsi di avere una buona copertura infortuni, che ti lasci libero dalle preoccupazioni e sia pensata per:

– Proteggere dagli infortuni che possono accadere durante il lavoro e il tempo libero

– Tutelare economicamente la famiglia in caso di infortunio, cure costose o morte dell’assicurato

Scegli ITAS e le soluzioni pensate PER TE.

 

 

Collaboratori domestici: un aiuto assicurato (e da assicurare)

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Per una buona gestione di tutti gli impegni familiari, è bene considerare molti aspetti. Avere un aiuto in casa è uno di questi e le statistiche parlano chiaro: sempre più famiglie italiane usufruiscono di servizi di collaborazione domestica, di assistenza ai propri cari e di baby sitting. 

All’origine di questo fenomeno ci sono diversi fattori e tra questi un ruolo importante hanno giocato l’invecchiamento demografico e con esso la crescita di una dimensione di non autosufficienza. Le stime finora prodotte oscillano tra il milione e il milione e mezzo di assistenti familiari e si calcola che la crescita della domanda porterà il numero dei collaboratori a 2 milioni e 151 mila nel 2030.

Assumere qualcuno per un’ assistenza familiare o acquistare il servizio da un’ Agenzia, pone la famiglia di fronte ad un vero e proprio rapporto lavorativo che, fortunatamente, in tantissimi casi diventa anche legame affettivo e rende l’operatore una “persona di famiglia” ben inserita nel nucleo familiare. Ma questo non significa poter sottovalutare quegli aspetti legati, comunque, alla vita quotidiana e all’attività professionale che l’assistente è tenuto a fornirci all’interno.

Perché è importante avere la giusta copertura assicurativa?

Perché nella vita quotidiana gli imprevisti sono all’ordine del giorno!

Eventi che causano danni a terzi possono accadere a chiunque, anche ai nostri più zelanti collaboratori domestici e, in effetti, potrebbe capitare che siano loro stessi fonte involontaria dei nostri guai. E’ dunque bene controllare le garanzie della nostra copertura RC e verificare che ci tuteli adeguatamente da eventuali danni che, seppur causati a terzi dalle persone che lavorano con noi, finiscono per colpire comunque il capofamiglia. 

ITAS ti mette a disposizione tutti gli strumenti per proteggerti da eventuali rischi.

Con la guida e l’esperienza di ITAS è nata HABITAS+: una polizza pensata per farti sentire sempre al sicuro in casa e che:

– Garantisce la tutela della Responsabilità Civile

– Tutela legalmente dai danni che si possono involontariamente causare a terzi

– Protegge la casa da furto, incendio e acqua

– Risarcisce i danni agli impianti solari e termici fotovoltaici

 

SICUREZZA IN RETE: attenzione a come acquistiamo online!

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Molto spesso in ambito assicurativo, si è attratti da offerte che promettono un grande risparmio, salvo poi rendersi conto che il prezzo non è sempre l’argomento più interessante.

Quando stiamo pensando alla nostra sicurezza personale, soffermiamoci anche su quella dei nostri dati!

Le misure che adottiamo per impedire l’alterazione e l’accesso alle nostre informazioni personali, non sono sempre sufficienti a scongiurare qualsiasi attacco.

Ecco 3 azioni utili per tutelarci quando ci troviamo ad esempio di fronte ad una proposta assicurativa su internet:

1. Prestare molta attenzione a tutte le clausole previste nel contratto, spesso qui si celano le maggiori “criticità” e a valutare con attenzione che i massimali assicurati ci proteggano in modo sufficientemente efficace

2. Accettare solo offerte complete di condizioni economiche e generali in modo da poter valutare tutti gli aspetti relativi ai nostri bisogni di tutela e al rapporto che instauriamo con l’assicurazione

3. Diffidare di proposte poco chiare, che richiedono dati personali e fiscali e che non consentono di poter contattare operatori o agenzie vicine per chiarimenti

E poi, non dimentichiamo i consueti accorgimenti di uso generale per la tutela dei nostri dati nel web:

Cambiare spesso le password, anche degli accessi alla rete sia lavorativa che domestica

Evitare di scrivere credenziali per account su agende elettroniche e smartphone, ma conservarle sempre in posti sicuri

Usare Antivirus

Aggiornare sempre i sistemi operativi per aumentare il grado di sicurezza dei nostri PC

Del resto, bisogna tenere presente che la rete consente di effettuare operazioni ed attività in modo comodo, rapido e personalizzato, ma se vogliamo averne tutti i vantaggi, dedichiamo qualche minuto alla nostra sicurezza, ci permetterà di limitare i problemi prima evitandoci amare sorprese in tema di coperture e clausole.

ITAS con la sua assistenza puntuale e personalizzata è a disposizione per garantire e proteggere la tua famiglia, la tua azienda, il tuo futuro nel totale rispetto della privacy.

Come controllare la macchina prima di un viaggio

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Come controllare la macchina

 

Giornate di esodo e grandi partenze! Nel momento di salire in auto, però, ti assale un enorme dubbio: sarà tutto a norma e perfettamente funzionante o rischio di fermarmi a metà strada, per qualche problema amministrativo o tecnico? Ecco, allora, alcune indicazioni su come controllare la macchina e viaggiare sereno.

 

Raccomandazioni per la sicurezza

Molto interessanti sono gli accorgimenti per la tua sicurezza pubblicati da AltroConsumo, che raccomanda:

  Assicurarsi che la revisione dell’auto sia in regola o rivolgersi a un’officina per effettuare tutte le verifiche necessarie

  Rabboccare il liquido lavavetri e controllare le spazzole tergicristallo

  Verificare il funzionamento di tutte le lampadine e controllare l’altezza dei fari

  Controllare il corretto funzionamento dell’aria condizionata: quando un abitacolo raggiunge una temperatura elevata può avere effetti deleteri sull’attenzione del guidatore

  Verificare la pressione dei pneumatici e lo spessore del battistrada: la profondità del battistrada deve essere di almeno 3 mm

  Controllare il livello dell’olio motore: è importante tenere sempre una confezione di olio di scorta nel bagagliaio

  Verificare le condizioni della ruota di scorta: avere in macchina la ruota di scorta non è sufficiente se gli strumenti necessari per un eventuale cambio non sono in buone condizioni

  Assicurarsi di avere il seggiolino omologato e idoneo all’età

Assicurazione

Fondamentale è il controllo della regolarità dell’assicurazione e la sua copertura. Una buona Polizza dovrebbe risarcire:

 Massimale di copertura adeguato

 Infortuni subiti dal conducente durante la guida.

 Le spese sostenute per:

Riparazioni, traino, recupero, demolizione del veicolo in seguito a guasto, furto o incidente. Comprende anche il veicolo sostitutivo, le spese per albergo, accompagnamento minori, rientro sanitario

– Duplicazione dei documenti, ripristino airbag, perdita chiavi

 I danni materiali causati all’auto da:

– Collisione con veicoli non assicurati

– Tentativi di furto o rapina del veicolo e del suo contenuto o che potrebbero causare i ladri guidando l’auto

– Vento forte, trombe d’aria, grandine

 Le spese sostenute per frequentare un corso valido per recuperare i punti perduti della patente

Deve, inoltre, garantire la difesa degli interessi del socio assicurato in sede giudiziale ed extragiudiziale per controversie legate alla circolazione del mezzo. Comprende le spese processuali e di giustizia, le spese per l’intervento dei legali, dei consulenti tecnici, dei periti.

Con le Polizze multirischio ITAS puoi assicurare tutti i tuoi veicoli. 

Il tagliando RCA

Non disperare se non trovi il vecchio “tagliando” assicurativo RCA perché al momento del rinnovo della polizza RCA occorre unicamente conservare il certificato di assicurazione, da mostrare alle forze dell’ordine in caso di necessità.

Il tagliando non serve più perché le informazioni di tutti i mezzi di trasporto sono ora in una banca dati, a disposizione delle autorità, un modo efficace per individuare e smascherare tentativi di frodi e truffe.

Se vuoi sapere se la tua assicurazione è in regola, inserisci la targa e digita un codice di sicurezza  sul sito www.ilportaledellautomobilista.it.

Buone vacanze!